Riunione direttori diocesani
16-17 ottobre 2013
Trappa di Valserena
d. Egidio Crisman
Il 16 e 17 ottobre 2013 i direttori diocesani UAC della Toscana si sono ritrovati alla Trappa di Valserena (Guardistallo) per una esperienza cena colare a confronto con la spiritualità monastica-cistercense.
Hanno partecipato alla vita liturgica della comunità ospitante con vero piacere, hanno ascoltato le testimonianze di Suor Patrizia e Dom Guglielmo, guida spirituale della Comunità stessa.
Suor Patrizia ci ha illustrato il carisma della trappiste di stretta osservanza: vita contemplativa nella preghiera liturgica, nel lavoro in fraterna comunione e un ragionevole silenzio per ascoltare il Signore che parla alle sue creature e le invita a corrispondere al suo amore che sempre perdona.
L’Abate dom Guglielmo ci ha parlato del valore della comunione fraterna e ha insistito su tre condizioni necessarie per una sua corretta ed efficace realizzazione: 1. Accoglienza della differenza o altruità; 2. Incarnazione: accettare le realtà concrete del mondo; 3. Tempo: dare spazio al tempo di comunione per un’autentica maturazione spirituale.
Cenacolo regionale 1 – 2 luglio 2013
nota di Marco Pupeschi
Il prete è come il lebbroso guarito (Mt 8, 1-4), riceve da Gesù le esigenze della vocazione apostolica (Lc 9, 51-62), segue il Maestro “rinnegando se stesso” (Lc 9, 1-24),vivendo in povertà e semplicità, abbracciando la castità per il Regno, obbedendo al Signore per fare del suo ministero una sequela radicale.
Sono questi i tratti evangelici che hanno impegnato i membri dell’UAC Toscana nel cenacolo regionale svoltosi a Colle Val d’Elsa l’1 e il 2 luglio 2013.
Di grande aiuto è stato il contatto con i Monaci della Comunità di Bose da poche settimane arrivati nella Pieve di Cellole.