L’UAC italiana rende onore al Vescovo Mons. Lorenzo Chiarinelli, che è tornato alla Casa del Padre, esprime la sincera e profonda partecipazione con la preghiera di suffragio e la sua riconoscenza per l’attenzione che ha manifestato all’ Associazione in particolare partecipando al Centro Studi con competenza, sensibilità e generosità.
Nato a Pratoianni il 16 marzo 1935.
È stato vice assistente ecclesiastico centrale della FUCI dal 1967 al 1974.
Il 21 gennaio 1983 viene nominato vescovo di Sora, Aquino e Pontecorvo (Sora-Aquino-Pontecorvo dal 30 settembre 1986); il 27 febbraio dello stesso anno riceve l’ordinazione episcopale.
Il 27 marzo 1993 viene trasferito ad Aversa.
Dal 30 giugno 1997 all’11 dicembre 2010 è stato vescovo di Viterbo.
È stato anche presidente della Commissione CEI per la Catechesi e la Dottrina della fede. Ha curato tutta la fase di realizzazione per l’approvazione dei testi dei catechismi.
La sua notorietà è cresciuta per aver negato ad una coppia di venticinquenni il matrimonio per una presunta “impotenza copulativa” del ragazzo, paraplegico a seguito di un incidente stradale[1].
Il 6 settembre 2009 ha accolto papa Benedetto XVI in occasione della sua visita alle città di Viterbo e Bagnoregio.
È stato membro della Congregazione delle cause dei santi.